Poter lavorare in mobilità o più genericamente da remoto è oggi una necessità di tutte le imprese, non soltanto nelle situazioni d’emergenza, come nei momenti di crisi causati dalla pandemia. Abilitare lo smartworking significa ridurre stress e spese di spostamento delle persone, migliorare la qualità della vita dei dipendenti e, dal lato dell’azienda, ottenere disponibilità ed efficacia nell’attrarre e motivare le persone di talento. Secondo l’Osservatorio Digital Innovation della School Of Management del Politecnico di Milano, lo smartworking può essere adottato oggi in Italia da almeno 5 milioni di lavoratori (il 22% degli occupati totali). Sfruttato in modo maturo, anche per un solo giorno alla settimana (non è la situazione estrema vissuta durante i lockdown) può incrementare la produttività del 15%, contribuendo a una significativa riduzione dei costi e dell’impatto ambientale. Per abilitare i dipendenti al lavoro agile, l’azienda deve aver compiuto i passi fondamentali per la digitalizzazione dei processi e per dotarsi di moderne applicazioni integrate capaci di fornire, anche da remoto, gli accessi a dati e servizi che servono alle diverse tipologie di lavoro. Anagrafiche clienti, stato degli ordini, situazione del magazzino, spedizioni, così come i dati sintetici di cruscotti o Kpi devono essere fruiti in mobilità e in sicurezza, eventualmente integrati con gli strumenti di produttività in cloud, offerti da suite come Google Workspace e Microsoft Office365, oppure attraverso tecnologie di virtual desktop. Oltre a dare supporto al lavoro remoto, l’integrazione dei sistemi gestionali aziendali con client mobili dotati di GPS, come la gran parte degli smartphone, consente di ottenere ulteriori funzionalità. Per esempio, nel caso di tecnici o altre persone che operano sul territorio, acquisire in modo automatico le informazioni relative agli spostamenti, ai chilometri percorsi e acquisire immediatamente i rapporti dai clienti. Raccolti nel rispetto delle normative sulla privacy questi dati possono essere elaborati attraverso tecnologie analitiche, machine learning e intelligenza artificiale con lo scopo di migliorarne efficienza e qualità dei servizi aziendali.
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